Perché è così importante proteggersi quotidianamente dal sole (tutto l’anno)?
Con il termine photoaging s’intende l’invecchiamento cutaneo causato dal danno cronico provocato dai raggi ultravioletti e dall’esposizione al sole. Questo processo è caratterizzato da cambiamenti della pelle che si traducono in rughe profonde e diffuse, perdita di elasticità, pelle secca e ruvida, presenza di capillari dilatati, macchie solari, desquamazione, cheratosi attinica, degenerazione del collagene, alterazioni del DNA e, nei casi più gravi, perfino tumori della pelle.
Questo tipo di alterazioni cutanee, che si sommano a quelle fisiologiche dell’invecchiamento, sono sempre più diffuse nella popolazione anche in giovane età. Il richiamo estetico della tintarella si traduce, ancora troppo frequentemente, nell’esposizione indiscriminata al sole e all’uso pericoloso di lampade abbronzanti.
Esporsi eccessivamente ai raggi solari induce un’infiammazione cronica che conduce ad anomalie cellulari come discromie e pigmentazioni ad un indebolimento dell’immunità cutanea e a diverse problematiche della pelle: secchezza, rugosità, disidratazione, sensibilità, eritema, capillari dilatati, couperose, rughe, alterazioni della texture e cellule pre-cancerose.
Dal mio punto di vista c’è ancora una scarsa consapevolezza dei danni che i raggi solari possono causare alla pelle (che invecchia 6 volte di più rispetto a chi non si espone al sole; e fino a 12 volte se si associa anche l’abitudine al fumo) tra i quali anche il cancro. Ricordiamo che il rischio di tumori cutanei è proporzionale al grado di foto-invecchiamento e quindi alla foto esposizione.
Le radiazioni ultraviolette (i raggi UV) sono tra i principali responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle; per questo motivo nell’ultima decade si sente parlare sempre più spesso dell’importanza di proteggersi con filtri solari adeguati e di ridurre l’esposizione a sole e lampade. Tuttavia l’abitudine all’utilizzo di creme provviste di sun screen non é ancora così diffusa e ancora meno lo è l’abitudine di utilizzarle quotidianamente, anche quando non ci si espone volontariamente al sole.
Ma le radiazioni UV non sono le uniche incriminate nel photoaging. Infatti negli ultimi anni le ricerche hanno dimostrato che anche le luci visibili ad alta energia (HEV) emesse dagli schermi di tv, pc, e smart-phone, hanno la capacità di penetrare profondamente nella pelle e causare danni a lungo termine simili a quelli delle radiazioni solari; tanto che è stato coniato il termine digital aging per descriverlo.
Per questo motivo, se desideri mantenere la tua pelle giovane e soprattutto sana, dovresti ridurre al minimo l’esposizione a sole, lampade e schermi; e abituarti a utilizzare sun screen ogni giorno dell’anno, anche quando ti trovi in ambienti chiusi. In particolare devono essere ancora più attente le persone che assumono farmaci fotosensibilizzanti, ormoni, le donne in gravidanza, chi soffre di patologie cutanee (lupus, xeroderma pigmentoso, acne, rosacea, melasma, ecc…), chi trascorre molto tempo in acqua o sulla neve, i soggetti con pelle molto chiara.
In particolare i solari ZO Skin Health sono stati ideati per poter essere utilizzati quotidianamente, e dovrebbero rappresentare sempre l’ultimo step di un corretto protocollo di cura della pelle.
I solari ZO Skin sono davvero unici al mondo, perché offrono una protezione ad ampio spettro, non solo contro le radiazioni UV, ma anche HEV, visible light e infrarossi.
Inoltre sono arricchiti con l’esclusivo complesso ZOX12: una formulazione unica brevettata, a rilascio prolungato di antiossidanti che dura per ben 12 ore!
La loro texture leggera li rende estremamente piacevoli e ideali anche da utilizzare prima del make-up.
Per ridurre i danni del foto-invecchiamento è consigliato anche l’utilizzo di prodotti ricchi di antiossidanti e antinfiammatori come: Daily Power Defence, 10% Vitamina C, Illuminating AOX, Brightlive Serum e riparativi come Growth Factor Serum, Radical Night Repair e Wrinkle + Texture Repair.
Ricordiamo che durante l’esposizione al sole è bene applicare il proprio sun screen ogni 2 ore circa, poiché la protezione di tutti i solari è maggiore in questo lasso di tempo, poi tende a diminuire. Quando si resta in ambienti chiusi, è sufficiente utilizzare i solari Zo Skin al mattino, dopo la routine di Skin Care. Sarà comunque possibile rinforzare la protezione durante il giorno, anche se il volto è truccato, grazie al pratico Sunscreen + Powder Broad Spectrum SPF40, disponibile in 3 nuance, adatte a tutti gli incarnati.
La pelle abbronzata è essenzialmente una cute che chiede “aiuto”, che soffre e che nel tempo pagherà a caro prezzo le conseguenze della tintarella… Se ami la tua pelle, prenditene cura ogni giorno, facendo scelte sane e senza dimenticare mai di applicare il sun screen più adatto alla tua carnagione.