CELLULITE: UN UNIVERSO COMPLESSO E CONFUSO CHE RICHIEDE UN APPROCCIO GLOBALE E MULTIDISCIPLINARE
La cellulite è un problema che affligge da sempre moltissime donne, le quali non si arrendono alla passiva accettazione, ma cercano disperatamente una soluzione davvero efficace a questo inestetismo tanto odiato. Basti pensare che ogni anno, solo in Italia, sono oltre un milione le donne che navigano su internet in cerca di una soluzione per la loro cellulite, e queste stesse donne, spendono migliaia di euro in trattamenti che promettono miracoli, ma non danno risultati veri.
Quando parliamo di cellulite in realtà parliamo di un universo alquanto complesso, confuso e variegato. Infatti le donne che si rivolgono al medico o al chirurgo estetico chiedendo una soluzione per la loro cellulite, spesso chiamano cellulite condizioni che cellulite non sono, non sanno esattamente cosa vogliono migliorare del loro aspetto e non hanno piena consapevolezza della loro reale condizione. Inoltre sono pazienti difficili anche dal punto di vista psicologico ed emozionale, pazienti deluse, disilluse, demoralizzate e profondamente sfiduciate, a causa dei precedenti tentativi di migliorare la loro condizione, che non hanno avuto successo.
Come se non bastasse, la situazione è resa ancora più ardua dal fatto che oltre il 90% delle pazienti che chiedono un consulto per la cellulite, presentano una condizione complessa, multifattoriale e cronica, che richiede per forza di cose un approccio multidisciplinare e un programma terapeutico completo, e di conseguenza anche un notevole impegno economico.
Con tali premesse, nonostante l’enorme bacino di richieste, non è poi cosa facile per noi medici estetici, sentirci in grado di affrontare il temibile nemico numero uno delle donne.
Senza dubbio è necessario e imprescindibile un approccio globale alla paziente che abbiamo di fronte, che richiede prima di tutto, una grande capacità di ascolto e comunicazione che ci permetta di dialogare apertamente con la paziente, capirne le esigenze, aspettative e disponibilità. Dovremmo poi essere estremamente chiari ed esaustivi sugli aspetti che possiamo migliorare con i trattamenti che abbiamo a disposizione e quelli che invece non possiamo trattare, per non creare false aspettative e ulteriori delusioni.
La paziente va sempre informata, educata e accompagnata, in un percorso terapeutico, nel quale dovrà essere coinvolta in prima persona, per avere il miglior risultato. Perché non possiamo dimenticare che, cellulite vuole dire anche stile di vita non adeguato e sul migliorare tale aspetto, può intervenire solo la paziente.
Quando mi si presenta una paziente che chiede se è possibile fare qualcosa per la cellulite, innanzitutto cerco sempre di chiarire insieme a lei cosa non le piace delle sue gambe e cosa vorrebbe migliorare maggiormente. Una volta chiariti i desideri della paziente, le spiego qual’è la sua situazione dal punto di vista medico, e cioè cosa è davvero cellulite, cosa invece è piuttosto adiposità localizzata oppure perdita di tono e lassità cutanea.
Spiego poi qual’è il percorso attuabile e quali risultati ottenibili, e decido insieme a lei a cosa dare priorità e come procedere.
Tuttavia per ottenere buoni risultati, non basta ascolto e chiarezza… Infatti per poter rispondere in modo adeguato alle esigenze delle nostre pazienti, è aimè necessario, avere un armamentario di tecnologie non da poco di cui pochi centri dispongono, oltre che la possibilità di unire le tecniche chirurgiche a quelle non invasive. Infatti l’approccio agli inestetismi delle gambe, richiede spesso di essere in grado di agire su:
- problemi vascolari, con scleroterapia, laserterapia, T.R.A.P, o chirurgia vascolare,
- problemi di adiposità localizzata, con liposcultura, lipoaspirazione o criolipolisi,
- aspetto a buccia d’arancia e avvallamenti di gambe e glutei, con la recisione precisa e controllata dei setti fibrosi che li causano, attraverso la Subcision guidata,
- lassità cutanea, con radiofrequenza, ultrasuoni microfocalizzati, biostimolazioni cutanee, ecc.
Per questo motivo credo che le pazienti stanche degli scarsi risultati, dovrebbero rivolgersi a centri davvero specializzati nel trattamento della cellulite, e che dispongono di tecnologie all’avanguardia e di un approccio multidisciplinare, che possa far fronte a tutte le problematiche che si incontrano quando ci si avventura nel complesso universo Cellulite. Concludo riportando la mia personale esperienza: la cellulite è davvero difficile da trattare, ma da quando ho a disposizione gli strumenti giusti per combatterla, è diventata una sfida stimolante che mi gratifica molto. Si, perché con l’approccio e le tecniche adeguate, si possono ottenere davvero ottimi risultati, e senza dubbio, ogni paziente alla quale siamo in grado di far ottenere tali risultati, è una paziente estremamente felice, che vivrà meglio il suo corpo, la sua vita, la sua intimità, e che sarà sempre grata di quello che abbiamo fatto per lei.