Nuovo concetto di filler:
DALLA SINGOLA RUGA ALLA “FACE TRANSFORMATION”.
Pensi di avere un aspetto stanco, triste o arrabbiato?
Vorresti sembrare più giovane, più attraente o avere un viso più snello?
Vorresti un aspetto meno cadente o un volto più virile o più femminile?
Molti pazienti dicono di vedersi stanchi o con un aspetto triste…
Altri dicono che vorrebbero vedere il viso più fresco, più disteso e giovanile…
Spesso però, non sono in grado di indicare con precisione cosa vorrebbero migliorare del proprio volto. Mentre altre volte sono totalmente concentrati su una singola ruga, da non riuscire a considerare l’aspetto globale del viso e la necessità di un approccio full face.
Tuttavia, trattare solo il punto richiesto e identificato dal paziente, ad esempio le rughe nasolabiali, spesso non risolve il problema e non gli permette di ottenere un risultato che li soddisfi davvero. Ecco perché è importante capire il reale motivo che ha spinto il paziente a rivolgersi a noi, e identificare la reale causa della loro insoddisfazione, al fine di poter elaborare un piano di trattamenti mirato a intervenire su ciò che realmente li infastidisce.
Gli attributi emozionali (emotional attributes), che i pazienti usano quando parlano dell’aspetto del loro viso, ci aiutano molto ad individuare le aree e le caratteristiche del volto che dovrebbero essere migliorate e consentono un nuovo approccio olistico al trattamento del viso. Un chirurgo braziliano, il dottor Mauricio De Maio, è stato in grado di decodificare una serie di punti del viso da trattare per modificare gli aspetti emozionali del viso. A partire da ciò, ha creato dei Codici, dando precise indicazioni su come e quanto iniettare in ogni punto, per ottenere un determinato risultato. Grazie a questi codici, è possibile pianificare un trattamento completo, preciso e riproducibile, per ogni tipo di esigenza e di problematica.
Spesso i pazienti chiedono come pima cosa di migliorare gli emotional attributes positivi, ovvero, vorrebbero apparire più attraenti, più femminili, più giovani, più snelli, ecc.. E’ importante spiegargli però, che vi è una sequenza giusta di trattamento, che prevede prima una fase di “pulizia” con l’eliminazione o la riduzione degli emotional attributes negativi, per poi migliorare in un secondo momento, quelli positivi.
Un trattamento olistico del viso con iniezioni di acido ialuronico e tossina botulinica, studiato a regola d’arte, seguendo i codici e focalizzandosi sugli attributi emozionali, permette di ristrutturare l’architettura del viso giovanile, e ottenere risultati evidenti ma allo stesso tempo naturali. Nel fare ciò, va analizzata ogni unità del viso e vanno considerate tutte le opzioni di trattamento e i prodotti disponibili. Per esempio, per sembrare meno stanchi, potremmo dover trattare con iniezioni di acido ialuronico e tossina botulinica, le sopracciglia cadenti, le borse sotto gli occhi, le guance svuotate, la fronte segnata, ecc..
Il piano di trattamento deve essere sempre personalizzato in base alle specifiche esigenze del paziente. La pianificazione del trattamento in termini di budget può essere difficile, così come è complicato dimostrare ai pazienti il valore del trattamento. Il paziente spesso è abituato a ragionare in termini di “costo a fiala (siringa) di prodotto”, invece di considerare la complessità del trattamento e il beneficio complessivo che esso avrà sul loro aspetto, sul loro invecchiamento e sulla loro self confidence.
Infatti, questo tipo di approccio, non migliora solo la singola ruga o area del viso, ma l’aspetto generale del volto agendo sulle reali cause dell’invecchiamento, con un effetto migliorativo e preventivo anche a lungo termine. Bisogna tuttavia, educare i pazienti a una nuova metodologia di trattamento, e a una diversa visione che passa dal semplice trattamento iniettivo con la singola fiala di acido ialuronico, a una vera e propria “face transformation”, che prevede l’uso di anche 12-18 fiale di prodotto, in 3-4 sessioni di trattamento. E soprattutto, bisogna evitare l’approccio “self service” dei pazienti, dove viene delegata a loro, la possibilità di decidere dove e quanto iniettare. I pazienti devono imparare a fidarsi e affidarsi alla visione olistica del medico esperto, e lasciarsi guidare in un nuovo concetto di medicina estetica non invasiva del volto, solo così potranno beneficiare di risultati davvero eccezionali.