Ho sempre curato molto il mio viso e all’età di 55 anni mi sono resa conto che c’era molta differenza tra l’aspetto del viso e quello delle mani. Le mie mani non mi piacevano affatto e mi sembravano “da vecchina”. Non avevo idea che esistessero trattamenti specifici per il ringiovanimento delle mani, e quando ne ho parlato con la dottoressa son rimasta stupita. Ho fatto dei trattamenti per le macchie delle mani e poi delle iniezioni per riempirle e renderle meno scheletriche. Il risultato è stato sorprendente, le mie mani sono tornate quelle di 15 anni fa. E’ bellissimo quello che può fare la medicina al giorno d’oggi.
Il ringiovanimento delle mani è molto importante, perché le mani rivelano l’età di una persona più del viso o del corpo. Quindi richiedono trattamenti specifici per migliorare il loro aspetto.
Per un risultato ottimale spesso è indicato un protocollo che combini diversi trattamenti che agiscono su tutti gli aspetti che causano l’aspetto invecchiato delle mani:
Filler dermici
Sono indicati per il trattamento dell’ipotrofia del dorso della mano. Si utilizzano filler a base di calcio idrossiapatite (come il filler Emozionale) che promuovono la neocollagenogenesi per ricompattare la pelle.
Peeling chimici
Per migliorare la texture della cute delle mani, le rugosità, la pelle raggrinzita e spenta si possono utilizzare peeling chimici, laser o radiofrequenza frazionata. Il peeling si utilizza per le rughe fini, perché grazie all’azione degli acidi di origine naturale, riesce a creare un ricambio cellulare che migliora l’aspetto della pelle.
Radiofrequenza, laser frazionati e luce pulsata
Radiofrequenza e laser frazionati servono per stimolare la produzione di nuovo collagene a livello dermico e allo stesso tempo levigare l’epidermide, lasciando la pelle liscia, luminosa e compatta. Le macchie del dorso delle mani vengono eliminate con la Luce Pulsata.